Gemellaggio con la scuola BHS di Boston

Pubblicato il 22 Aprile 2024

.... il legame che si è creato per molti di noi rappresenta una crescita personale e un arricchimento reciproco, non solo in ambito linguistico...

Il gemellaggio con la scuola BHS di Boston si è concluso da ormai un mese, ma i ragazzi trentini e americani continuano a scriversi e a promettersi di rivedersi. Questo è l'effetto di questo progetto: 44 studenti coinvolti e un legame che si è creato che per molti di loro rappresenta una crescita personale e di arricchimento reciproco. Emilia (5CATA) e Giulia (4TURB) riflettono sulle loro aspettative inziali, le paure e la forza della distanza.

"Mentre mi trovavo in ospedale per una visita, ho ricevuto un invito che mi ha cambiato la vita: partecipare al gemellaggio negli Stati Uniti. Ero orgogliosa e entusiasta di immergermi nella cultura americana, che ho visto e conosciuto in TV" dice Emilia. Questa opportunità non solo le ha permesso di imparare lo slang americano autentico, ma soprattutto di creare legami significativi con i suoi coetanei oltreoceano. "Il momento più emozionante? Sicuramente il viaggio a New York, una citta che non delude le aspettative: grattacieli, una vita frenetica e momenti di pace incredibili."

Anche Giulia ripensa ai momenti passati, ricordando quando a settembre 2023 gli americani erano arrivati a Cles e tutti erano imbarazzati e agitati. "Ben presto abbiamo creato un legame profondo, ed eravamo felici perché sapevamo ci saremmo rivisti a marzo". 

Dopo aver passato dieci giorni indimenticabili, sempre a contatto con tutto il gruppo "ciò che mi ha colpito di più è stata davvero l'amicizia e il legame stretto che si è creato con i compagni di viaggio. Nonostante la distanza geografica, il ricordo dei giorni trascorsi assieme continua a tenerci uniti" continua Giulia.

Le esperienze condivise rimarranno sicuramente per sempre nel cuore di questi giorni, alimentando il desiderio di esplorare il mondo e costruire ponti tra le diverse culture.

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